"ATTENZIONE!"
26-07-2018 - IL GRASSETTO
Non si può certo dire che non avessero avvertito. Prima Beppe Grillo, ideologo del Vaffa, ha buttato là la proposta di sterilizzare dal voto popolare il Senato passando all´estrazione di "cittadini", un termine che ai 5Stelle piace tanto quanto non hanno idea di cosa significhi "cittadinanza". Poi Davide Casaleggio, colui che gestendo Rousseau è il vero amministratore delegato del Movimento, ci ha spiegato che la democrazia rappresentativa è superata e che, quindi, faremo a meno pure del Parlamento. A proposito di questo, sia detto d´inciso, non essendo riusciti ad aprirlo come una scatoletta di tonno, si stanno limitando ad aprire altre scatolette che si chiamano Cassa Depositi e Prestiti, Ferrovie, Rai e compagnia cantando. Nello loro idea di futuro il Parlamento potrà essere superato, ma tali comparti no, sempre ammesso che i 5Stelle si consolidino e rimangano per lungo tempo al governo. I ragionamenti di Grillo e di Casaleggio sono o possono apparire banali, ma non lo sono certo le intenzioni che, in tali idee, prendono corpo. A tutto ciò vi è stata risposta, ma non come ce la saremmo aspettata. E, comunque, siamo solo all´inizio; di queste cose risentiremo parlare e non basterà allora polemizzare, ma occorrerà andare a fondo con chiarezza sulla portata dei principi della democrazia rappresentativa – anche ricordando la storia a Casaleggio che ritiene la democrazia rappresentativa una categoria del Novecento - e dello "stato di diritto": quello scritto nella nostra Costituzione. Ma, politicamente, occorrerà affrontare il problema della "qualità della democrazia" la cui mancanza è il fattore primo del fenomeno 5Stelle. Attenzione, quindi, perché, come si vede, il fenomeno è pericoloso e contrastarlo richiede un impegno serio.
P.B.