22 Dicembre 2024

"I SOCIALISTI E LA GUERRA DI SPAGNA"

"Socialismo o barbarie"(1) : di fronte a questa drammatica ed anche esaltante scelta si trovarono i socialisti italiani di tutte le scuole al momento dell´aggressione, nel 1936, della Repubblica spagnola da parte delle truppe reazionarie di Franco, supportate dal fascismo italiano e dal nazismo tedesco.
Il primo a capire la portata internazionale dello scontro in Spagna tra democrazia e dittatura, tra socialismo e fascismo fu Carlo Rosselli, che si adoperò per un pronto sostegno alla democrazia spagnola da parte degli antifascisti italiani. "Oggi in Spagna, domani in Italia", fu il suo motto.
Dopo la vittoria alle elezioni amministrative del 14 aprile 1931 delle forze progressiste e la proclamazione della repubblica, si era insediato in Spagna un governo di coalizione repubblicano-socialista (2) che si era assunto l´immane compito di trasformare, rimanendo nella democrazia, la società spagnola, da semifeudale (3) quale era, a moderna e giusta (4). L´esperimento era stato però interrotto nel 1934 dal ritorno al potere della coalizione conservatrice formata da clericali, militari ed agrari. Quest´ultima si impegnò con cura nello smantellare tutti i provvedimenti e le iniziative legislative del precedente governo, suscitando così movimenti di protesta ed anche rivoluzionari in tutto il Paese (5).
Divenne perciò impellente il bisogno di saldare gli interessi delle classi sfruttate e abbrutite dall´ignoranza e dalla superstizione con quelli della piccola borghesia sfiduciata e delusa da un capitalismo antiquato e per lo più straniero e con le istanze progressiste degli intellettuali illuminati (6). Il 15 febbraio 1936 venne firmato un accordo tra tutti i partiti della sinistra laica e di classe, con cui si diede vita al Fronte popolare spagnolo (7), nel quale notevole peso avevano il Partito Socialista Operaio Spagnolo (PSOE) (8) e i suoi autorevoli dirigenti, come Largo Caballero (9), Indalecio Prieto (10) e Juan Negrìn (11).
La destra reazionaria cominciò a prendere le sue contromisure e a preparare la sedizione, sostenuta da buona parte del clero, e dell´esercito, oltre che dal movimento fascista della Falange.
Le elezioni politiche del 16 febbraio 1936 decretarono la vittoria delle istanze progressiste del Paese, assegnando al Fronte popolare 277 seggi alle Cortes, contro i 147 andati alle destre (12). La destra reazionaria rispose con l´insurrezione militare del 17 luglio 1936, che però non riuscì ad impadronirsi dell´intero territorio spagnolo, soprattutto grazie alla spontanea resistenza popolare. Ebbe così inizio una lunga e sanguinosa guerra civile tra i difensori della Repubblica e le forze oscurantiste e fasciste, che ben presto ottennero il sostegno della Germania nazista e dell´Italia fascista.
Ma nel campo antifascista si levò un moto di solidarietà per la repubblica spagnola aggredita dal fascismo internazionale. Affluirono così in Spagna gruppi di volontari (13) provenienti da 53 nazioni che formarono le Brigate internazionali. Gli italiani (comunisti, socialisti, anarchici, repubblicani) si organizzarono nel Battaglione (poi Brigata) Garibaldi, al comando del repubblicano Randolfo Pacciardi, affiancato da tre commissari politici, fra cui il socialista Amedeo Azzi (14). Il primo ad arruolarsi fu il socialista Fernando De Rosa (15), che già si trovava in Spagna e che assunse il comando del battaglione Octubre, reclutato fra la gioventù socialista.
I socialisti italiani in esilio, di tutte le tendenze, espressero la loro piena solidarietà al popolo spagnolo aggredito dal fascismo.
Questo l´appello (16) lanciato da Carlo Rosselli (17), fondatore e leader del movimento Giustizia e libertà:
Alla Spagna proletaria tutti i nostri pensieri.
Per la Spagna proletaria tutto il nostro aiuto.
Oggi in Spagna, domani in Italia. Anzi, oggi stesso in Italia...
Uomini liberi, in piedi!
Fra i giellisti che combatterono in Spagna ricordiamo i socialisti Aldo Garosci (18) ed Emilio Lussu (19).
Per i socialisti del PSI/IOS, cioè quello aderente all´Internaziomale Operaia Socialista, che si batté in prima fila per la rivoluzione spagnola, è da sottolineare l´indimenticabile contributo del suo segretario politico Pietro Nenni (20), nominato Commissario Politico delle Brigate internazionali, nonché rappresentante dell´Internazionale in Spagna. Così egli si esprimeva in un suo Discorso agli italiani, lanciato dalla terra di Spagna:
... (Noi) siamo qui per le stesse ragioni per cui Matteotti è stato assassinato in Italia, per le quali Terracini e tanti altri sono in prigione da oltre dieci anni, per le quali recentemente il socialista prof. Pesenti è stato condannato a 25 anni di prigione; siamo qui perché qui è il teatro di uno degli episodi più tragici e più gloriosi della lotta fra libertà e schiavitù, fra socialismo e capitalismo. (...). Antifascisti di tutte le gradazioni formiamo un Fronte Popolare che vuole ristabilire in italia i diritti del popolo. La vittoria in Ispagna sarà per noi una tappa verso la vittoria in Italia, verso la vittoria in Europa e nel mondo
Per una Italia libera!
Per una umanità nuova!
Per l´unità del popolo contro i suoi nemici!
Per il socialismo, suprema aspirazione dei popoli!
Salud, compagni d´Italia.
Anche i socialisti del piccolo PSI massimalista (PSIm) (21) non mancarono di esprimere concretamente (22) la loro solidarietà alla Repubblica aggredita dal fascismo internazionale. Infatti accorsero in Spagna circa trenta suoi militanti, che si iscrissero al POUM, partito spagnolo loro più vicino. Ed anche la testata Avanti!, giuridicamente in loro possesso, esaltò l´azione rivoluzionaria la quale vorrebbe conferire alla difesa della Repubblica quello spirito di totale dedizione, che aveva permesso la vittoria in Russia dei Soviet quasi vent´anni addietro.
Fra i suoi combattenti Duilio Balduini, inserito nel Comitato esecutivo del POUM in rappresentanza del PSIm e Giuseppe Bogoni, segretario della gioventù del suo partito (23).
Com´è noto la Repubblica (24), nonostante il generoso impegno del popolo spagnolo e delle Brigate Internazionali, cadde sotto i colpi dell´aggressore fascista e la Spagna dovette subire la lunga dittatura del caudillo Francisco Franco.
Il pomeriggio del 3 gennaio 1980 si svolsero a Roma i funerali di Pietro Nenni, il socialista noto, fra l´altro, anche per il suo basco spagnolo. A prendere la parola furono tre oratori ufficiali: Bettino Craxi, segretario del suo partito, il PSI; Luciano Lama per la CGIL e per i lavoratori italiani e Mario Soares per l´Internazionale Socialista.
Particolarmente toccante fu il saluto di Felipe Gonzalez, segretario del PSOE, che espresse l´amore dei socialisti spagnoli per Pietro Nenni, l´indomabile combattente per la libertà della Spagna.

Testi consigliati:
Giovanni Sabbatucci (diretta da) Storia del socialismo italiano vol. IV Il Poligono, 1982
AA.VV. L´emigrazione socialista nella lotta contro il fascismo Sansoni Editore, 1982
Pietro Nenni Spagna Edizioni Avanti!, 1962
Giuseppe Loteta Fratello, mio valoroso compagno... Marsilio, 1998

------------------

1- La frase è di Rosa Luxemburg.
2- Le elezioni politiche del giugno successivo avevano sanzionato l´elezione di ben 116 deputati socialisti, alleati di 160 deputati di centro-sinistra (repubblicani, radicali, autonomisti) di fronte a solo 60 delle destre.
3- L´ 1% della popolazione possedeva il 51,5 % della terra. Il 70 % della popolazione era analfabeta.
4- Il preambolo alla nuova Costituzione così recitava: La Spagna è una repubblica democratica di lavoratori di tutte le classi, organizzati in un regime di libertà e di giustizia.
5- Ad esempio la rivoluzione delle Asturie, che aveva portato alla proclamazione della Repubblica Socialista Asturiana. La rivolta fu duramente repressa dal governo di destra con l´invio di truppe marocchine del Tercio de Extranjeros, una specie di Legione Straniera spagnola.
6- A favore della Repubblica si schierarono molti intellettuali spagnoli, fra cui i poeti Rafael Alberti, Marcos Ana e Federico Garcia Lorca, gli scrittori Antonio Machado e Alfonso Castelao, il regista Luis Bunuel e il pittore Pablo Picasso.
7- Facevano parte del Fronte alcuni partiti repubblicani ed altri marxisti (PSOE; PCE; POUM). Anche in Francia il Fronte popolare (comunisti, socialisti, repubblicani, radicali e radical-socialisti) risultò vittorioso alle elezioni politiche del 26/4 e 3/5 1936, conquistando 386 seggi (di cui 149 i socialisti) su 608. Il governo che ne derivò, presieduto dal socialista Lèon Blum, comprendeva, per la prima volta, tre ministri donne.
8- Il PSOE, fondato da Pablo Iglesias nel 1879 era uno dei più prestigiosi partiti dell´Internazionale Operaia Socialista e il secondo per anzianità, dopo il Partito Socialdemocratico Tedesco (SPD)
9- Largo Caballero (1869-1946) successe a Pablo Iglesias alla guida del PSOE e del sindacato UGT. Fu apprezzato dai lavoratori per aver mantenuto uno stile di vita sobrio, anche da ministro e da Capo del Governo. Caduta la repubblica, si rigugiò in Francia, dove venne arrestato dai nazisti e rinchiuso in un campo di concentramento. Ai suoi funerali alla memoria, celebrati a Madridi nel 1978, parteciparono 500.000 persone.
10- Indalecio Prieto (1883-1962) , leader dell´ala moderata del PSOE, fu ministro nei governi repubblicani. Caduta la Repubblica, andò in esilio in Messico
11- Juan Negrìn (1892-1956) sostituì Caballero come Presidente del Consiglio (17-5-1937/1°-5-i939). Dopo la vittoria franchista andò in esilio prima a Londra e poi a Parigi.
12- Il PSOE, in particolare, conquistò 89 seggi e il piccolo partito comunista spagnolo 16.
13- Circa 59.000, fra cui noti socialisti come il tedesco Willy Brandt. Il 30 % circa degli internazionalisti morì e il 50 % fu ferito.
14- Amedeo Azzi (1900-1968) era stato segretario della Federazione Giovanile Socialista nel 1919 e poi sindacalista.
15- Fernando De Rosa era già famoso per avere attentato, il 24 ottobre 1929 a Bruxelles, alla vita del principe Umberto di Savoia, casa regnante ritenuta complice del fascismo. Cadde in combattimento il 16-9-1936. Così la radio repubblicana annunciò la sua morte: Fernando De Rosa ha muerto, como muere un camarada.
16- L´appello è riportato nel libro di Aldo Garosci Vita di Carlo Rosselli, ed. Vallecchi, 1973.
17- Carlo Rosselli, fu assassinato assieme al fratello Nello, a Bagnoles- de- l´Ome, il 9-6-1937, dalla Cagoule, movimento fascista francese.
18- Aldo Garosci (1907-2000) , dopo lo scioglimento (1947) del Pd´A in cui militava, aderì ad Unità Socialista e poi al PSDI. Docente universitario di Storia contemporanea, fu direttore dei quotidiani L´Italia Socialista e L´Umanità.
19- Emilio Lussu (1890-1975), già fondatore del Partito Sardo d´Azione fu tra i principali leader di Giustizia e Libertà. Partecipò alla guerra civile spagnola e alla Resistenza. Dopo la guerra aderì al PSI e poi al PSIUP.
20- Fra i difensori della Repubblica furono anche il futuro segretario nazionale del PSI Alberto Jacometti e Giuseppe Battaini, membro della Direzione fin dal congresso di Parigi del 1930. I militanti del PSI/IOS impegnati in Spagna furono più di cento.
21- Al convegno di Grènoble del 1930 il PSI si era diviso in due. La maggioranza "fusionista", guidata da Pietro Nenni, si avviò verso la fusione col riformista PSULI, da cui sorse il PSI/IOS; alla minoranza massimalista, facente capo ad Angelica Balabanoff, toccarono però la sigla PSI e la testata Avanti! Tale partito sarà poi indicato come PSIm (PSI massimalista).
22- Il PSIm, pur assai povero, raccolse e spedì denaro.
23- Dopo la seconda guerra mondiale Bogoni fu deputato socialista (PSI) dal 1948 al 1963. Primo protestante ad entrare in parlamento, si battè per l´applicazione dell´art. 8 della Costituzione sui culti acattolici.
24- La Repubblica spagnola era stata sostenuta anche da molti intellettuali di varie nazionalità, quali Ernest Hemingway (USA), Andrè Malrouzx (Francia), Pablo Neruda (Cile), George Orwell (Gran Bretagna).



Fonte: di FERDINANDO LEONZIO
Link
[]
L'AVVENIRE DEI LAVORATORI
Periodico socialista fondato 1897.
[]
IL PONTE RIVISTA
Rivista di politica economica e cultura
fondata da Calamandrei
[]
BIBLION EDITORE
Biblion Edizioni, storica casa editrice.
[]
CRITICA LIBERALE - NON MOLLARE
"NON MOLLARE"
Quindicinale on line di Critica Liberale,
la voce del liberalismo progressista in Italia.





Nuova Serie
"La Rivoluzione Democratica"
1, MARZO 2017
Associazione Alleanza Giellista
[]

Realizzazione siti web www.sitoper.it
invia a un amico
icona per chiudere
Attenzione!
Non puoi effettuare più di 10 invii al giorno.
Privacy Policy per www.rivoluzionedemocratica.it
Il sito web www.rivoluzionedemocratica.it raccoglie alcuni dati personali degli utenti che navigano sul sito web.

In accordo con l'impegno e l'attenzione che poniamo ai dati personali e in accordo agli artt. 13 e 14 del EU GDPR, www.rivoluzionedemocratica.it fornisce informazioni su modalità, finalità, ambito di comunicazione e diffusione dei dati personali e diritti degli utenti.

Titolare del trattamento dei dati personali
La Rivoluzione Democratica
Via Circondaria, 56
55045 - Firenze Italia


Email: info @rivoluzionedemocratica.it
Telefono: 3934324237

Tipi di dati acquisiti
www.rivoluzionedemocratica.it raccoglie dati degli utenti direttamente o tramite terze parti. Le tipologie di dati raccolti sono: dati tecnici di navigazione, dati di utilizzo, email, nome, cognome, numero di telefono, provincia, nazione, cap, città, indirizzo, ragione sociale, stato, cookie e altre varie tipologie di dati. Maggiori dettagli sui dati raccolti vengono forniti nelle sezioni successive di questa stessa informativa.
I dati personali sono forniti deliberatamente dall'utente tramite la compilazione di form, oppure, nel caso di dati di utilizzo, come ad esempio i dati relativi alle statistiche di navigazione, sono raccolti automaticamente navigando sulle pagine di www.rivoluzionedemocratica.it.

I dati richiesti dai form sono divisi tra obbligatori e facoltativi; su ciascun form saranno indicate distintamente le due tipologie. Nel caso in cui l'utente preferisca non comunicare dati obbligatori, www.rivoluzionedemocratica.it si riserva il diritto di non fornire il servizio. Nel caso in cui l'utente preferisca non comunicare dati facoltativi, il servizio sarà fornito ugualmente da www.rivoluzionedemocratica.it .

www.rivoluzionedemocratica.it utilizza strumenti di statistica per il tracciamento della navigazione degli utenti, l'analisi avviene tramite log. Non utilizza direttamente cookie ma può utilizzare cookie includendo servizi di terzi.

Ciascun utilizzo di cookie viene dettagliato nella Cookie Policy (https://www.rivoluzionedemocratica.it/Informativa-sui-cookies.htm) e successivamente in questa stessa informativa.
L'utente che comunichi, pubblichi, diffonda, condivida o ottenga dati personali di terzi tramite www.rivoluzionedemocratica.it si assume la completa responsabilità degli stessi. L'utente libera il titolare del sito web da qualsiasi responsabilità diretta e verso terzi, garantendo di avere il diritto alla comunicazione, pubblicazione, diffusione degli stessi. www.rivoluzionedemocratica.it non fornisce servizi a minori di 18 anni. In caso di richieste effettuate per minori deve essere il genitore, o chi detiene la patria potestà, a compilare le richieste dati.

Modalità, luoghi e tempi del trattamento dei dati acquisiti
Modalità di trattamento dei dati acquisiti
Il titolare ha progettato un sistema informatico opportuno a garantire misure di sicurezza ritenute adatte ad impedire l'accesso, la divulgazione, la modifica o la cancellazione non autorizzata di dati personali. Lo stesso sistema effettua copie giornaliere, ritenute sufficientemente adeguate in base alla importanza dei dati contenuti.

L'utente ha diritto a ottenere informazioni in merito alle misure di sicurezza adottate dal titolare per proteggere i dati.

Accessi ai dati oltre al titolare
Hanno accesso ai dati personali raccolti da www.rivoluzionedemocratica.it il personale interno (quale ad esempio amministrativo, commerciale, marketing, legale, amministratori di sistema) e/o soggetti esterni (quali ad esempio fornitori di servizi informatici terzi, webfarm, agenzie di comunicazione, fornitori di servizi complementari). Se necessario tali strutture sono nominate dal titolare responsabili del trattamento.

L'utente può richiedere in qualsiasi momento al titolare del trattamento, l'elenco aggiornato dei responsabili del trattamento.

Comunicazione di eventuali accessi indesiderati al Garante della Privacy
Il suddetto sistema informatico è monitorato e controllato giornalmente da tecnici e sistemisti. Ciò non toglie che, anche se ritenuta possibilità remota, ci possa essere un accesso indesiderato. Nel caso in cui questo si verifichi il titolare si impegna, come da GDPR ad effettuarne comunicazione al Garante della Privacy entro i termini previsti dalla legge.

Luoghi di mantenimento dei dati acquisiti
I dati personali sono mantenuti e trattati nelle sedi operative e amministrative del titolare, nonché nelle webfarm dove risiedono i server che ospitano il sito web www.rivoluzionedemocratica.it, o sui server che ne effettuano le copie di sicurezza. I dati personali dell'utente possono risiedere in Italia, Germania e Olanda, comunque in nazioni della Comunità Europea. I dati personali dell'utente non vengono mai portati o copiati fuori dal territorio europeo.

Tempi di mantenimento dei dati acquisiti
Nel caso di dati acquisiti per fornire un servizio all'utente, (sia per un servizio acquistato che in prova) i dati vengono conservati per 24 mesi successivi al completamento del servizio. Oppure fino a quando non ne venga revocato il consenso.

Nel caso in cui il titolare fosse obbligato a conservare i dati personali in ottemperanza di un obbligo di legge o per ordine di autorità, il titolare può conservare i dati per un tempo maggiore, necessario agli obblighi.

Al termine del periodo di conservazione i dati personali saranno cancellati. Dopo il termine, non sarà più possibile accedere ai propri dati, richiederne la cancellazione e la portabilità.

Base giuridica del trattamento dei dati acquisiti
Il titolare acquisisce dati personali degli utenti nei casi sotto descritti.
Il trattamento si rende necessario:
- se l'utente ha deliberatamente accettato il trattamento per una o più finalità;
- per fornire un preventivo all'utente;
- per fornire un contratto all'utente;
- per fornire un servizio all'utente;
- perché il titolare possa adempiere ad un obbligo di legge;
- perché il titolare possa adempiere ad un compito di interesse pubblico;
- perché il titolare possa adempiere ad un esercizio di pubblici poteri;
- perché il titolare o terzi possano perseguire i propri legittimi interessi.

L'utente può richiedere in qualsiasi momento al titolare del trattamento, chiarimenti sulla base giuridica di ciascun trattamento.

Finalità del trattamento dei dati acquisiti
I dati dell'utente sono raccolti dal titolare per le seguenti finalità:

- richiesta informazione da parte dell'utente
- richiesta informazione per servizi
- invio di aggiornamenti
- invio informazioni generiche
- richiesta di contatto da parte dei clienti, per ricevere informazioni

Eventualmente i dati possono essere trattati anche per:
contattare l'utente, statistiche, analisi dei comportamenti degli utenti e registrazione sessioni, visualizzazione contenuti e interazione di applicazioni esterne, protezione dallo spam, gestione dei pagamenti, interazione con social network, pubblicità.

L'utente può richiedere in qualsiasi momento al titolare del trattamento, chiarimenti sulle finalità di ciascun trattamento.

Dettagli specifici sull'acquisizione e uso dei dati personali
Per contattare l'utente
Moduli di contatto
L'utente può compilare il/i moduli di contatto/richiesta informazioni, inserendo i propri dati e acconsentendo al loro uso per rispondere alle richieste di natura indicata nella intestazione del modulo.
Dati personali che potrebbero essere raccolti: CAP, città, cognome, email, indirizzo, nazione, nome, numero di telefono, provincia, ragione sociale.

Per interazione con applicazioni esterne (anche social network)
www.rivoluzionedemocratica.it include nelle sue pagine plugin e/o pulsanti per interagire con i social network e/o applicazioni esterne.
Per quanto riguarda i social network, anche se l'utente non utilizza il servizio presente sulla pagina web, è possibile che il servizio acquisisca dati di traffico.

I dati acquisiti e l'utilizzo degli stessi da parte di servizi terzi sono regolamentati dalle rispettive Privacy Policy alle quali si prega di fare riferimento.

Facebook: Pulsante "Mi piace" e widget sociali
Fornitore del servizio: Meta Platforms Ireland Limited.
Finalità del servizio: interazione con il social network Facebook
Dati personali raccolti: cookie, dati di utilizzo
Luogo del trattamento: Stati Uniti e in altri Paesi
Privacy Policy (https://www.facebook.com/privacy/policy)

Twitter: Pulsante "Tweet" e widget sociali
Fornitore del servizio: Twitter, Inc.
Finalità del servizio: interazione con il social network Twitter
Dati personali raccolti: cookie, dati di utilizzo
Luogo del trattamento: Stati Uniti
Privacy Policy (https://twitter.com/privacy)
Cookie utilizzati (https://help.twitter.com/it/rules-and-policies/twitter-cookies)
Aderente al Privacy Shield

Whatsapp: Pulsante Whatsapp e widget sociali di Whatsapp
Fornitore del servizio: se l'utente risiede nella Regione Europea, WhatsApp Ireland Limited, se l'utente risiede al di fuori della Regione Europea, i Servizi vengono forniti da WhatsApp LLC.
Finalità del servizio: servizi di interazione con Whatsapp.
Dati personali raccolti: cookie, dati di utilizzo
Luogo del trattamento: Irlanda, le informazioni potrebbero essere trasferite o trasmesse o archiviate e trattate negli Stati Uniti o in altri Paesi terzi al di fuori di quello in cui l'utente risiede.
Privacy Policy (https://www.whatsapp.com/legal/privacy-policy-eea)
Aderente al Privacy Shield

Per statistiche
Questi servizi sono utilizzati dal titolare del trattamento per analizzare il traffico effettuato dagli utenti sul sito web www.rivoluzionedemocratica.it.

I dati acquisiti e l'utilizzo degli stessi da parte di servizi terzi sono regolamentati dalle rispettive Privacy Policy alle quali si prega di fare riferimento.

Per visualizzare contenuti da siti web esterni
Questi servizi sono utilizzati per visualizzare sulle pagine del sito web contenuti esterni al sito web, con possibilità di interazione.
Anche se l'utente non utilizza il servizio presente sulla pagina web, è possibile che il servizio acquisisca dati di traffico.

I dati acquisiti e l'utilizzo degli stessi da parte di servizi terzi sono regolamentati dalle rispettive Privacy Policy alle quali si prega di fare riferimento.

Diritti dell'interessato
L'utente possiede tutti i diritti previsti dall'art. 12 del EU GDPR, il diritto di controllare, modificare e integrare (rettificare), cancellare i propri dati personali accedendo alla propria area riservata. Una volta cancellati tutti i dati, viene chiuso l'account di accesso all'area riservata.

Nello specifico ha il diritto di:
- sapere se il titolare detiene dati personali relativi all'utente (art. 15 Diritto all'accesso);
- modificare o integrare (rettificare) i dati personali inesatti o incompleti (Art. 16 Diritto di rettifica);
- richiedere la cancellazione di uno o parte dei dati personali mantenuti se sussiste uno dei motivi previsti dal GDPR (Diritto alla Cancellazione, 17);
- limitare il trattamento solo a parte dei dati personali, o revocarne completamente il consenso al trattamento, se sussiste uno dei motivi previsti dal Regolamento (Art. 18 Diritto alla limitazione del trattamento);
- ricevere copia di tutti i dati personali in possesso del titolare, in formato di uso comune organizzato, e leggibili anche da dispositivo automatico (Art. 20, Diritto alla Portabilità);
- opporsi in tutto o in parte al trattamento dei dati per finalità di marketing, ad esempio opporsi e ricevere offerte pubblicitarie (art. 21 Diritto di opposizione). Si fa presente agli utenti che possono opporsi al trattamento dei dati utilizzati per scopo pubblicitario, senza fornire alcuna motivazione;
- opporsi al trattamento dei dati in modalità automatica o meno per finalità di profilazione (c.d. Consenso).

Come un utente può esercitare i propri diritti
L'utente può esercitare i propri diritti sopra esposti comunicandone richiesta al titolare del trattamento La Rivoluzione Democratica ai seguenti recapiti: info@rivoluzionedemocratica.it; tel. 3312300680.

La richiesta di esercitare un proprio diritto non ha nessun costo. Il titolare si impegna ad evadere le richieste nel minor tempo possibile, e comunque entro un mese.

L'utente ha il diritto di proporre reclamo all'Autorità Garante per la Protezione dei dati Personali. Recapiti: garante@gpdp.it, http://www.gpdp.it (http://www.gpdp.it).

Cookie Policy
Informazioni aggiuntive sul trattamento dei dati
Difesa in giudizio
Nel caso di ricorso al tribunale per abuso da parte dell'utente nell'utilizzo di www.rivoluzionedemocratica.it o dei servizi a esso collegati, il titolare ha la facoltà di rivelare i dati personali dell'utente. È inoltre obbligato a fornire i suddetti dati su richiesta delle autorità pubbliche.

Richiesta di informative specifiche
L'utente ha diritto di richiedere a www.rivoluzionedemocratica.it informative specifiche sui servizi presenti sul sito web e/o la raccolta e l'utilizzo dei dati personali.

Raccolta dati per log di sistema e manutenzione
www.rivoluzionedemocratica.it e/o i servizi di terze parti (se presenti) possono raccogliere i dati personali dell'utente, come ad esempio l'indirizzo IP, sotto forma di log di sistema. La raccolta di questi dati è legata al funzionamento e alla manutenzione del sito web.

Informazioni non contenute in questa policy
L'utente ha diritto di richiedere in ogni momento al titolare del trattamento dei dati le informazioni aggiuntive non presenti in questa Policy riguardanti il trattamento dei dati personali. Il titolare potrà essere contattato tramite gli estremi di contatto.

Supporto per le richieste "Do Not Track"
Le richieste  "Do Not Track" non sono supportate da www.rivoluzionedemocratica.it.
L'utente è invitato a consultare le Privacy Policy dei servizi terzi sopra elencati per scoprire quali supportano questo tipo di richieste.

Modifiche a questa Privacy Policy
Il titolare ha il diritto di modificare questo documento avvisando gli utenti su questa stessa pagina oppure, se previsto, tramite i contatti di cui è in possesso. L'utente è quindi invitato a consultare periodicamente questa pagina. Per conferma sull'effettiva modifica consultare la data di ultima modifica indicata in fondo alla pagina.
Il titolare si occuperà di raccogliere nuovamente il consenso degli utenti nel caso in cui le modifiche a questo documento riguardino trattamenti di dati per i quali è necessario il consenso.

Definizioni e riferimenti legali
Dati personali (o dati, o dati dell'utente)
Sono dati personali le informazioni che identificano o rendono identificabile, direttamente o indirettamente, una persona fisica e che possono fornire informazioni sulle sue caratteristiche, le sue abitudini, il suo stile di vita, le sue relazioni personali, il suo stato di salute, la sua situazione economica, ecc.

Fonte: sito web del Garante della Privacy (http://www.garanteprivacy.it).

Dati di utilizzo
Sono dati di utilizzo le informazioni che vengono raccolte in automatico durante la navigazione di www.rivoluzionedemocratica.it, sia da sito web stesso che dalle applicazioni di terzi incluse nel sito. Sono esempi di dati di utilizzo l'indirizzo IP e i dettagli del dispositivo e del browser (compresi la localizzazione geografica) che l'utente utilizza per navigare sul sito, le pagine visualizzate e la durata della permanenza dell'utente sulle singole pagine.

Utente
Il soggetto che fa uso del sito web www.rivoluzionedemocratica.it.
Coincide con l'interessato, salvo dove diversamente specificato.

Interessato
Interessato è la persona fisica al quale si riferiscono i dati personali. Quindi, se un trattamento riguarda, ad esempio, l'indirizzo, il codice fiscale, ecc. di Mario Rossi, questa persona è l'interessato (articolo 4, paragrafo 1, punto 1), del Regolamento UE 2016/679 (http://www.garanteprivacy.it/regolamentoue).

Fonte: sito web del Garante della Privacy (http://www.garanteprivacy.it).

Responsabile del trattamento (o responsabile)
Responsabile è la persona fisica o giuridica al quale il titolare affida, anche all'esterno della sua struttura organizzativa, specifici e definiti compiti di gestione e controllo per suo conto del trattamento dei dati (articolo 4, paragrafo 1, punto 8), del Regolamento UE 2016/679 (http://www.garanteprivacy.it/regolamentoue). Il Regolamento medesimo ha introdotto la possibilità che un responsabile possa, a sua volta e secondo determinate condizioni, designare un altro soggetto c.d. "sub-responsabile" (articolo 28, paragrafo 2).

Fonte: sito web del Garante della Privacy (http://www.garanteprivacy.it).

Titolare del trattamento (o titolare)
Titolare è la persona fisica, l'autorità pubblica, l'impresa, l'ente pubblico o privato, l'associazione, ecc., che adotta le decisioni sugli scopi e sulle modalità del trattamento (articolo 4, paragrafo 1, punto 7), del Regolamento UE 2016/679 (http://www.garanteprivacy.it/regolamentoue).

Fonte: sito web del Garante della Privacy (http://www.garanteprivacy.it).

www.rivoluzionedemocratica.it (o sito web)  
Il sito web mediante il quale sono raccolti e trattati i dati personali degli utenti.

Servizio
Il servizio offerto dal sito web www.rivoluzionedemocratica.it come indicato nei relativi termini.

Comunità Europea (o UE)
Ogni riferimento relativo alla Comunità Europea si estende a tutti gli attuali stati membri dell'Unione Europea e dello Spazio Economico Europeo, salvo dove diversamente specificato.

Cookie
Dati conservati all'interno del dispositivo dell'utente.

Riferimenti legali
La presente informativa è redatta sulla base di molteplici ordinamenti legislativi, inclusi gli artt. 13 e 14 del Regolamento (UE) 2016/679. Questa informativa riguarda esclusivamente www.rivoluzionedemocratica.it, dove non diversamente specificato.

Informativa privacy aggiornata il 07/10/2022 12:44
torna indietro leggi Privacy Policy per www.rivoluzionedemocratica.it
 obbligatorio
generic image refresh

cookie