"LUIS SEPULVEDA. IL RICORDO DI UN AMICO"
21-05-2020 - AGORA'
Il 16 aprile 2020 è deceduto all'ospedale di Oviedo nelle Asturie lo scrittore cileno Luis Sepulveda a causa dell'infezione da coronavirus. E' stato autore di numerosi romanzi e racconti, libri di viaggio amatissimo dal pubblico.
Ilide Carmignani, la traduttrice ufficiale in Italiano di tutte le sue opere pubblicate da Guanda editore così ha parlato di lui: “abbiamo perso un grande scrittore, un grande maestro di vita”. Era dal 2005 cittadino onorario di Pietrasanta dove tornava spesso per incontrare i ragazzi delle scuole ai quali non si stancava mai di ripetere “ricordatevi che vola solo chi osa farlo”.
In tutta la sua opera non si è mai risparmiato di indicarci i valori come la solidarietà, il rispetto del diverso.
Con le sue opere ci ha sempre esortato a ritrovare al più presto il modo per vivere in armonia con la natura. Non possiamo non ricordare il racconto “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare” un racconto per bambini dove viene ricordato come l'inquinamento del mare sia la causa di immani tragedie.
Non possiamo non ricordare la sofferenza fisica e psichica che dovette subire nel suo paese natale, il Cile, durante la dittatura di Pinochet.
Rischiò di essere giustiziato dopo aver subito, come prigioniero politico, il carcere duro riservato a tutti coloro che amavano la libertà.
È per questo che nei suoi racconti e nei suoi libri non mancano mai riferimenti al concetto ed al valore immenso della democrazia.
Non potevamo non onorarlo perché come i fratelli Rosselli lo scrittore si era impegnato sempre per la causa del libero pensiero.
La sua traduttrice Carmignani afferma infine che la sua poetica potrebbe essere riassunta in un motto che spesso lo scrittore usava “dare voce a chi non ha voce”, e noi come circolo Rosselli cercheremo di farlo nostro per ricordarlo degnamente.
Fonte: di GIOVANNI MARIANI (Circolo Culturale Fratelli Rosselli di Pietrasanta)