"TUTTO VA BENE MADAMA LA MARCHESA"
22-09-2020 - AGORA'
Con questa ultima tornata elettorale le regioni governate dal centrodestra sono passate da 13 a 15 e quelle governate dal centrosinistra (se così si può dire), cioè dal PD, sono passate da 6 a 5. C'è proprio di che gioire e star tranquilli. “Tutto va bene madama la marchesa”
La fotografia di ciò che è avvenuto in Toscana chiarisce bene il problema politico che il centrosinistra (se così si può dire) vive all'interno del Paese. Smaltita l'euforia della vittoria, che qualcuno esagerando ha definito epocale, è forse politicamente giusto cercare di fare un'analisi del voto per comprendere quel che è successo.
Iniziando dai punti positivi (oltre al deludente, ma assai rassicurante, risultato di Italia viva) il Governo della Toscana non è caduto nelle mani della Lega. Questa è senz'altro una grande consolazione, che è stata raggiunta in extremis non tanto dal PD che rispetto alle elezioni del 2015 ha perso quasi 11 punti percentuale passando dal 46.34% al 34.71% (IV ha raggiunto per fortuna solo il 4,48%) ma dagli elettori toscani che per paura di un reale avanzamento delle Destra in regione hanno accantonato momentaneamente i loro dubbi (tutti giustificati) su Giani ed hanno cercato di fare argine. In sintesi, rischiando di guastare la festa, il risultato è stato ottenuto da chi (consigliato persino da Travaglio) per terrore si è turato il naso (perché non avrebbe mai votato Giani) e da chi ha fatto il voto disgiunto proprio per questo motivo. Tutto questo certo non cambia il risultato positivo (ci sarà modo di esprimersi e criticare dopo su come Giani governerà) ma serve a capire l'esasperazione degli elettori: quelli più responsabili non hanno votato la Ceccardi; ma più del 40% dei toscani lo ha fatto. Infatti il governo della Toscana è salvo, ma la Toscana martedì si è svegliata parecchio più nera ! Nel 2015 la Lega era al 16.16% e Fratelli d'Italia al 3.85%, ora la Lega è al 21.78% e Fratelli d'Italia è arrivato al 13.5%; in una delle regioni più rosse d'Italia gli eredi del MSI (che hanno anche conquistato il governo delle Marche !) hanno raggiunto il 15.5% ! Questo è quello che preoccupa, il risultato “epocale” di Giani va in secondo piano.
Visto che i numeri, e quel che sta loro dietro, sono importanti è giusto posare l'occhio sul fatto che la Lega, a ragione considerata una forza xenofoba, razzista, pericolosa, è stata comunque elettoralmente premiata; per non parlare di Fratelli d'Italia che ha guadagnato il 10% e da 1 consigliere passa a 4 consiglieri.
Perché, nonostante l'argine costruito in fretta e furia dagli elettori (perché i partiti non né sono stati capaci, molti temevano addirittura una sconfitta), la Destra ottiene questo significativo risultato ? E' vero che la Ceccardi, fortunatamente, non sarà la presidente della Toscana, ma l'elettorato ha cambiato verso.
In questo risultato elettorale c'è un segnale enorme che le forze di centrosinistra (se così si può dire) devono analizzare con grande attenzione. Questo voto è un messaggio molto esplicito non solo verso la scelta del candidato presidente (peraltro orgoglioso di aver salvato la Fiorentina), ma anche su alcune politiche messe in atto in questi anni che probabilmente dovevano essere gestite con maggior partecipazione politica degli elettori.
Trincerarsi dietro un presuntuoso “abbiamo vinto” non farà altro che aggravare il divario tra politica e cittadini (per intendersi quello che ha portato il Movimento 5 stelle in parlamento) e non aiuterà il governo della Toscana. Pisa, Siena, Pistoia, Grosseto e probabilmente Arezzo riconfermata, ci spiegano che l'avanzata dei barbari (politicamente parlando) non si è arrestata. Sta alla politica, quella vera, concreta, partecipata, decidere se recuperare l'impegno di un centrosinistra vero, capace di attrarre e dare risposte ai cittadini (magari ascoltando anche qualche critica) o rischiare, in futuro, un assalto più feroce dove il “voto utile” (espressione costituzionalmente vergognosa) potrebbe non essere più sufficiente.
Fonte: di ERNESTO RICCI