21 Novembre 2024

"LA ‘COMUNITÀ POLITICA EUROPEA’ DI MACRON E IL ‘FEDERALISMO PRAGMATICO’ DI DRAGHI"

Il 9 maggio, Emmanuel Macron, appena rieletto presidente della Francia, ha parlato alla Conferenza sul futuro dell'Europa nella sede del Parlamento Europeo proponendo la revisione dei trattati dell'Unione e la creazione di una ‘Comunità politica europea' che «permetterebbe alle nazioni europee democratiche che aderiscono alla nostra base di valori di trovare un nuovo spazio per la cooperazione politica, la sicurezza, la cooperazione energetica … Farne parte non pregiudicherà la futura adesione all'Unione europea, né sarebbe chiusa a coloro che l'hanno lasciata»: questo è addirittura un amo per ricatturare la Gran Bretagna nella speranza di dividerla dagli Stati Uniti.

Trent'anni fa la stessa idea l'aveva avuta un suo predecessore, François Mitterrand. Dopo la caduta del muro di Berlino, Mitterrand aveva proposto la creazione di una “Confederazione europea” con la partecipazione dei paesi dell'Europa centrale e orientale appena liberati. Questo progetto consentiva di non allargare immediatamente la Comunità europea dell'epoca. Nel giugno del 1991, dopo il fallimento del vertice di Praga convocato da Mitterand, il progetto era stato accantonato per la resistenza di questi paesi che per prima cosa respingevano l'idea di Mitterand di invitare anche la Russia e, in secondo luogo, perché intendevano entrare nella NATO, come è avvenuto.

Macron, considerato che dal punto di vista politico l'Europa è più ampia dell'UE, lo ha ripreso proponendo una comunità politica europea come una struttura di accoglienza in attesa della adesione all'Unione europea di paesi europei come l'Ucraina, la Moldavia, la Georgia e altri dei Balcani occidentali.

Tutti questi paesi sono candidati all'ingresso nell'Unione europea, e alcuni hanno già avviato il relativo negoziato la cui durata sarà di qualche anno. Naturalmente, le esigenze politiche del momento richiederebbero un'accelerazione.

Ma Macron ha detto anche «Aiutare Kiev “perché Mosca non vinca”… lavorare per “riportare la pace in Europa” … senza “umiliare” Mosca». Questa affermazione, salutata come una grande luce nelle tenebre, potrebbe sembrare un'ovvietà ma è parte di un progetto macroniano molto complesso.

Per esempio, quanto all'ingresso dell'Ucraina nell'Unione europea, Macron ha rilevato che il processo richiederà molto tempo ancora: «L'Ucraina con il cuore è già membro della nostra Unione ma anche se domani le concediamo lo status di candidato, ed è ciò che auspico, sappiamo tutti che l'iter per l'adesione richiede diversi anni, anzi decenni, e bisogna dirlo con sincerità. Non possiamo rinunciare ai principi che sono le fondamenta di questa Europa».

Forse Macron, postergando sine die l'ingresso dell'Ucraina nell'UE, vuole fare un regalo a Putin? Forse Macron immagina la nuova ‘comunità politica europea' come una ‘confederazione' egemonizzata dalla Francia e come una alternativa alla NATO?

In effetti sembra di si ed è quanto egli ha fatto capire a Xi Jnping, il quale felice di apprenderlo, gli ha suggerito di esplicitare meglio il fine del suo progetto, cioè «che i Paesi europei prendano in mano la sicurezza dell'Europa» e facciano a meno degli Stati Uniti.

È la solita, velleitaria illusione che la Francia coltiva, quella di fare da perno, in condominio con la Germania, di un'Europa, forse non più dall'Atlantico agli Urali, che si ponga in concorrenza con gli Stati Uniti e, cosa molto probabile, in condizioni di inferiorità rispetto al possibile asse Mosca-Pechino.

Ai posteri l'ardua sentenza!

Un altro problema che il giovane presidente francese vuole affrontare è quello del superamento del diritto di veto di cui paesi membri dispongono nel processo decisionale dell'UE.

Non ci ha meravigliato che Enrico Letta, rimpatriato da Parigi, non si sia reso conto delle implicazioni sistemiche del progetto di Macron e abbia manifestato subito una convinta adesione. Ormai si ‘è risciacquato nella Senna' e gli viene naturale francesizzare e ‘twittare: «Emmanuel Macron ha indicato due proposte "coraggiose e cruciali" per il futuro dell'Ue. Abolire il diritto di veto e creare una Comunità politica attorno all'Ue per accogliere l'Ucraina e altri candidati nella famiglia europea. Due passi coraggiosi che da tempo considero cruciali per l'Ue, capace di proteggere i cittadini ed essere influente nel mondo».

L'ex ministro pdino per gli affari europei, Vincenzo Amendola, ha dato l'interpretazione autentica del pensiero del segretario del suo partito: «Noi condividiamo la proposta ambiziosa del presidente Emanuel Macron di costruire uno spazio politico più ampio per allargare l'Unione europea. Questa proposta è stata già fatta anche da alcuni esponenti politici italiani come Enrico Letta ... Io credo che oramai quelle che erano le timidezze del passato sull'allargamento, soprattutto per alcuni paesi come Albania e Nord Macedonia, di fronte alla realtà geopolitica del nostro continente, lasceranno il corso a un sistema nuovo … Ci sono oramai alcune grandi questioni, a partire dalla politica estera dalla sicurezza comune e dalle scelte di economia e protezione sociale che meritano velocità, perché la competizione globale e la protezione dei nostri cittadini meritano scelte all'altezza delle difficoltà che stiamo vivendo. Per questo riformare i trattati e riformare alcune regole è fondamentale». A questo proposito egli può valersi del passo avanti gigantesco fatto dalla teoria politica con la stampella di Mario Draghi, il quale ha definito una nuova categoria del federalismo, il ‘federalismo pragmatico'. Secondo Draghi, la rapida trasformazione del quadro geopolitico impone la massima rapidità delle decisioni che l'UE deve prendere non solo riguardo ai problemi immediati ma, soprattutto, per «assicurarci che la gestione delle crisi che viviamo non ci porti al punto di partenza, ma permetta una transizione verso un modello economico e sociale più giusto, più sostenibile ... Abbiamo bisogno non solo di un federalismo pragmatico ma di un federalismo ideale. Se ciò richiede l'inizio di un percorso che porterà alla revisione dei Trattati, lo si abbracci con coraggio e con fiducia». Le defatiganti trattative per decidere i vari ‘pacchetti' di sanzioni alla Russia pongono davanti a noi il problema della riforma del processo decisionale dell'UE. E Draghi ne è pienamente consapevole soprattutto perché gli bruciano moltissimo le ore e i giorni che deve perdere non solo in Europa ma anche per far prendere decisioni alla sua composita maggioranza di governo in Italia. Non possiamo dargli torto.

Confessiamo però di non riuscire a capire l'aggettivo ‘pragmatico'. Forse il presidente Draghi, di fronte alla crisi determinata dalla guerra in Ucraina, ha voluto lanciare il cuore oltre l'ostacolo tentando di trovare un soluzione semplice all'impasse in cui si trova l'UE.

Ma, di grazia, ci spieghi che cosa egli intenda per ‘federalismo pragmatico'. Mi pare che, sebbene Draghi abbia usato la parola ‘federalismo' (parola che in Francia resta da anni quasi proibita e che infatti Macron non ha pronunciato), stringi stringi anche lui non intenda altro che l'eliminazione della regola dell'unanimità prevista dal Trattato di Maastricht: egli propone, come Macron, di cambiare i Trattati Ue, in modo che anche nelle questioni sociali, fiscali e di politica estera il Consiglio voti a maggioranza e pensa che questo sia il modo più efficace e visibile per approfondire l'integrazione dell'Unione europea dei Ventisette.

Ma come si può obbligare uno stato a rinunziare a un diritto derivante dal trattato di adesione? Anche se si ricorresse a una Convenzione che decidesse la modifica del trattato, poi sarebbe necessaria la ratifica di tutti perché possa entrare in vigore. Quindi, qualora si volesse ricorrere alla regola della maggioranza violando il trattato, si dovrebbe espellere lo stato recalcitrante o costringerlo a secedere, costringerlo a quella exit che è stata già imposta al Regno Unito. E questo vale anche per la comunità/confederazione di cui parla Macron.

Il voto a maggioranza sarebbe certo di facile applicazione nei confronti di paesi con un peso limitato come quello, che so, dell'Ungheria di Orbàn; ma siamo sicuri che avrebbe la stessa efficacia con la Germania o con la Francia? Siamo sicuri che, si possa formare una maggioranza contro questi due big dell'UE?

No.

La soluzione – specialmente in materia di politica estera e di difesa – non è il federalismo ‘pragmatico', che poi sarebbe un sistema funzionante a intermittenza, cioè al comando degl'interessi degli stati dominanti. La politica estera e di difesa richiede istituzioni politiche stabili e univocamente democratiche.

La soluzione è ben diversa: è il federalismo politico, cioè la ‘famosa' costituzione di tipo americano, con i suoi ‘cheks and balances', capace di esprimere una maggioranza non solamente degli stati ma anche una maggioranza politica dei cittadini. Nessuno oggi lo vuole: se vogliamo mantenere l'UE, dobbiamo accontentarci della regola dell'unanimità e delle defatiganti trattative.





Fonte: di Giuseppe Butta'
Link
[]
L'AVVENIRE DEI LAVORATORI
Periodico socialista fondato 1897.
[]
IL PONTE RIVISTA
Rivista di politica economica e cultura
fondata da Calamandrei
[]
BIBLION EDITORE
Biblion Edizioni, storica casa editrice.
[]
CRITICA LIBERALE - NON MOLLARE
"NON MOLLARE"
Quindicinale on line di Critica Liberale,
la voce del liberalismo progressista in Italia.





Nuova Serie
"La Rivoluzione Democratica"
1, MARZO 2017
Associazione Alleanza Giellista
[]

Realizzazione siti web www.sitoper.it
invia a un amico
icona per chiudere
Attenzione!
Non puoi effettuare più di 10 invii al giorno.
Privacy Policy per www.rivoluzionedemocratica.it
Il sito web www.rivoluzionedemocratica.it raccoglie alcuni dati personali degli utenti che navigano sul sito web.

In accordo con l'impegno e l'attenzione che poniamo ai dati personali e in accordo agli artt. 13 e 14 del EU GDPR, www.rivoluzionedemocratica.it fornisce informazioni su modalità, finalità, ambito di comunicazione e diffusione dei dati personali e diritti degli utenti.

Titolare del trattamento dei dati personali
La Rivoluzione Democratica
Via Circondaria, 56
55045 - Firenze Italia


Email: info @rivoluzionedemocratica.it
Telefono: 3934324237

Tipi di dati acquisiti
www.rivoluzionedemocratica.it raccoglie dati degli utenti direttamente o tramite terze parti. Le tipologie di dati raccolti sono: dati tecnici di navigazione, dati di utilizzo, email, nome, cognome, numero di telefono, provincia, nazione, cap, città, indirizzo, ragione sociale, stato, cookie e altre varie tipologie di dati. Maggiori dettagli sui dati raccolti vengono forniti nelle sezioni successive di questa stessa informativa.
I dati personali sono forniti deliberatamente dall'utente tramite la compilazione di form, oppure, nel caso di dati di utilizzo, come ad esempio i dati relativi alle statistiche di navigazione, sono raccolti automaticamente navigando sulle pagine di www.rivoluzionedemocratica.it.

I dati richiesti dai form sono divisi tra obbligatori e facoltativi; su ciascun form saranno indicate distintamente le due tipologie. Nel caso in cui l'utente preferisca non comunicare dati obbligatori, www.rivoluzionedemocratica.it si riserva il diritto di non fornire il servizio. Nel caso in cui l'utente preferisca non comunicare dati facoltativi, il servizio sarà fornito ugualmente da www.rivoluzionedemocratica.it .

www.rivoluzionedemocratica.it utilizza strumenti di statistica per il tracciamento della navigazione degli utenti, l'analisi avviene tramite log. Non utilizza direttamente cookie ma può utilizzare cookie includendo servizi di terzi.

Ciascun utilizzo di cookie viene dettagliato nella Cookie Policy (https://www.rivoluzionedemocratica.it/Informativa-sui-cookies.htm) e successivamente in questa stessa informativa.
L'utente che comunichi, pubblichi, diffonda, condivida o ottenga dati personali di terzi tramite www.rivoluzionedemocratica.it si assume la completa responsabilità degli stessi. L'utente libera il titolare del sito web da qualsiasi responsabilità diretta e verso terzi, garantendo di avere il diritto alla comunicazione, pubblicazione, diffusione degli stessi. www.rivoluzionedemocratica.it non fornisce servizi a minori di 18 anni. In caso di richieste effettuate per minori deve essere il genitore, o chi detiene la patria potestà, a compilare le richieste dati.

Modalità, luoghi e tempi del trattamento dei dati acquisiti
Modalità di trattamento dei dati acquisiti
Il titolare ha progettato un sistema informatico opportuno a garantire misure di sicurezza ritenute adatte ad impedire l'accesso, la divulgazione, la modifica o la cancellazione non autorizzata di dati personali. Lo stesso sistema effettua copie giornaliere, ritenute sufficientemente adeguate in base alla importanza dei dati contenuti.

L'utente ha diritto a ottenere informazioni in merito alle misure di sicurezza adottate dal titolare per proteggere i dati.

Accessi ai dati oltre al titolare
Hanno accesso ai dati personali raccolti da www.rivoluzionedemocratica.it il personale interno (quale ad esempio amministrativo, commerciale, marketing, legale, amministratori di sistema) e/o soggetti esterni (quali ad esempio fornitori di servizi informatici terzi, webfarm, agenzie di comunicazione, fornitori di servizi complementari). Se necessario tali strutture sono nominate dal titolare responsabili del trattamento.

L'utente può richiedere in qualsiasi momento al titolare del trattamento, l'elenco aggiornato dei responsabili del trattamento.

Comunicazione di eventuali accessi indesiderati al Garante della Privacy
Il suddetto sistema informatico è monitorato e controllato giornalmente da tecnici e sistemisti. Ciò non toglie che, anche se ritenuta possibilità remota, ci possa essere un accesso indesiderato. Nel caso in cui questo si verifichi il titolare si impegna, come da GDPR ad effettuarne comunicazione al Garante della Privacy entro i termini previsti dalla legge.

Luoghi di mantenimento dei dati acquisiti
I dati personali sono mantenuti e trattati nelle sedi operative e amministrative del titolare, nonché nelle webfarm dove risiedono i server che ospitano il sito web www.rivoluzionedemocratica.it, o sui server che ne effettuano le copie di sicurezza. I dati personali dell'utente possono risiedere in Italia, Germania e Olanda, comunque in nazioni della Comunità Europea. I dati personali dell'utente non vengono mai portati o copiati fuori dal territorio europeo.

Tempi di mantenimento dei dati acquisiti
Nel caso di dati acquisiti per fornire un servizio all'utente, (sia per un servizio acquistato che in prova) i dati vengono conservati per 24 mesi successivi al completamento del servizio. Oppure fino a quando non ne venga revocato il consenso.

Nel caso in cui il titolare fosse obbligato a conservare i dati personali in ottemperanza di un obbligo di legge o per ordine di autorità, il titolare può conservare i dati per un tempo maggiore, necessario agli obblighi.

Al termine del periodo di conservazione i dati personali saranno cancellati. Dopo il termine, non sarà più possibile accedere ai propri dati, richiederne la cancellazione e la portabilità.

Base giuridica del trattamento dei dati acquisiti
Il titolare acquisisce dati personali degli utenti nei casi sotto descritti.
Il trattamento si rende necessario:
- se l'utente ha deliberatamente accettato il trattamento per una o più finalità;
- per fornire un preventivo all'utente;
- per fornire un contratto all'utente;
- per fornire un servizio all'utente;
- perché il titolare possa adempiere ad un obbligo di legge;
- perché il titolare possa adempiere ad un compito di interesse pubblico;
- perché il titolare possa adempiere ad un esercizio di pubblici poteri;
- perché il titolare o terzi possano perseguire i propri legittimi interessi.

L'utente può richiedere in qualsiasi momento al titolare del trattamento, chiarimenti sulla base giuridica di ciascun trattamento.

Finalità del trattamento dei dati acquisiti
I dati dell'utente sono raccolti dal titolare per le seguenti finalità:

- richiesta informazione da parte dell'utente
- richiesta informazione per servizi
- invio di aggiornamenti
- invio informazioni generiche
- richiesta di contatto da parte dei clienti, per ricevere informazioni

Eventualmente i dati possono essere trattati anche per:
contattare l'utente, statistiche, analisi dei comportamenti degli utenti e registrazione sessioni, visualizzazione contenuti e interazione di applicazioni esterne, protezione dallo spam, gestione dei pagamenti, interazione con social network, pubblicità.

L'utente può richiedere in qualsiasi momento al titolare del trattamento, chiarimenti sulle finalità di ciascun trattamento.

Dettagli specifici sull'acquisizione e uso dei dati personali
Per contattare l'utente
Moduli di contatto
L'utente può compilare il/i moduli di contatto/richiesta informazioni, inserendo i propri dati e acconsentendo al loro uso per rispondere alle richieste di natura indicata nella intestazione del modulo.
Dati personali che potrebbero essere raccolti: CAP, città, cognome, email, indirizzo, nazione, nome, numero di telefono, provincia, ragione sociale.

Per interazione con applicazioni esterne (anche social network)
www.rivoluzionedemocratica.it include nelle sue pagine plugin e/o pulsanti per interagire con i social network e/o applicazioni esterne.
Per quanto riguarda i social network, anche se l'utente non utilizza il servizio presente sulla pagina web, è possibile che il servizio acquisisca dati di traffico.

I dati acquisiti e l'utilizzo degli stessi da parte di servizi terzi sono regolamentati dalle rispettive Privacy Policy alle quali si prega di fare riferimento.

Facebook: Pulsante "Mi piace" e widget sociali
Fornitore del servizio: Meta Platforms Ireland Limited.
Finalità del servizio: interazione con il social network Facebook
Dati personali raccolti: cookie, dati di utilizzo
Luogo del trattamento: Stati Uniti e in altri Paesi
Privacy Policy (https://www.facebook.com/privacy/policy)

Twitter: Pulsante "Tweet" e widget sociali
Fornitore del servizio: Twitter, Inc.
Finalità del servizio: interazione con il social network Twitter
Dati personali raccolti: cookie, dati di utilizzo
Luogo del trattamento: Stati Uniti
Privacy Policy (https://twitter.com/privacy)
Cookie utilizzati (https://help.twitter.com/it/rules-and-policies/twitter-cookies)
Aderente al Privacy Shield

Whatsapp: Pulsante Whatsapp e widget sociali di Whatsapp
Fornitore del servizio: se l'utente risiede nella Regione Europea, WhatsApp Ireland Limited, se l'utente risiede al di fuori della Regione Europea, i Servizi vengono forniti da WhatsApp LLC.
Finalità del servizio: servizi di interazione con Whatsapp.
Dati personali raccolti: cookie, dati di utilizzo
Luogo del trattamento: Irlanda, le informazioni potrebbero essere trasferite o trasmesse o archiviate e trattate negli Stati Uniti o in altri Paesi terzi al di fuori di quello in cui l'utente risiede.
Privacy Policy (https://www.whatsapp.com/legal/privacy-policy-eea)
Aderente al Privacy Shield

Per statistiche
Questi servizi sono utilizzati dal titolare del trattamento per analizzare il traffico effettuato dagli utenti sul sito web www.rivoluzionedemocratica.it.

I dati acquisiti e l'utilizzo degli stessi da parte di servizi terzi sono regolamentati dalle rispettive Privacy Policy alle quali si prega di fare riferimento.

Per visualizzare contenuti da siti web esterni
Questi servizi sono utilizzati per visualizzare sulle pagine del sito web contenuti esterni al sito web, con possibilità di interazione.
Anche se l'utente non utilizza il servizio presente sulla pagina web, è possibile che il servizio acquisisca dati di traffico.

I dati acquisiti e l'utilizzo degli stessi da parte di servizi terzi sono regolamentati dalle rispettive Privacy Policy alle quali si prega di fare riferimento.

Diritti dell'interessato
L'utente possiede tutti i diritti previsti dall'art. 12 del EU GDPR, il diritto di controllare, modificare e integrare (rettificare), cancellare i propri dati personali accedendo alla propria area riservata. Una volta cancellati tutti i dati, viene chiuso l'account di accesso all'area riservata.

Nello specifico ha il diritto di:
- sapere se il titolare detiene dati personali relativi all'utente (art. 15 Diritto all'accesso);
- modificare o integrare (rettificare) i dati personali inesatti o incompleti (Art. 16 Diritto di rettifica);
- richiedere la cancellazione di uno o parte dei dati personali mantenuti se sussiste uno dei motivi previsti dal GDPR (Diritto alla Cancellazione, 17);
- limitare il trattamento solo a parte dei dati personali, o revocarne completamente il consenso al trattamento, se sussiste uno dei motivi previsti dal Regolamento (Art. 18 Diritto alla limitazione del trattamento);
- ricevere copia di tutti i dati personali in possesso del titolare, in formato di uso comune organizzato, e leggibili anche da dispositivo automatico (Art. 20, Diritto alla Portabilità);
- opporsi in tutto o in parte al trattamento dei dati per finalità di marketing, ad esempio opporsi e ricevere offerte pubblicitarie (art. 21 Diritto di opposizione). Si fa presente agli utenti che possono opporsi al trattamento dei dati utilizzati per scopo pubblicitario, senza fornire alcuna motivazione;
- opporsi al trattamento dei dati in modalità automatica o meno per finalità di profilazione (c.d. Consenso).

Come un utente può esercitare i propri diritti
L'utente può esercitare i propri diritti sopra esposti comunicandone richiesta al titolare del trattamento La Rivoluzione Democratica ai seguenti recapiti: info@rivoluzionedemocratica.it; tel. 3312300680.

La richiesta di esercitare un proprio diritto non ha nessun costo. Il titolare si impegna ad evadere le richieste nel minor tempo possibile, e comunque entro un mese.

L'utente ha il diritto di proporre reclamo all'Autorità Garante per la Protezione dei dati Personali. Recapiti: garante@gpdp.it, http://www.gpdp.it (http://www.gpdp.it).

Cookie Policy
Informazioni aggiuntive sul trattamento dei dati
Difesa in giudizio
Nel caso di ricorso al tribunale per abuso da parte dell'utente nell'utilizzo di www.rivoluzionedemocratica.it o dei servizi a esso collegati, il titolare ha la facoltà di rivelare i dati personali dell'utente. È inoltre obbligato a fornire i suddetti dati su richiesta delle autorità pubbliche.

Richiesta di informative specifiche
L'utente ha diritto di richiedere a www.rivoluzionedemocratica.it informative specifiche sui servizi presenti sul sito web e/o la raccolta e l'utilizzo dei dati personali.

Raccolta dati per log di sistema e manutenzione
www.rivoluzionedemocratica.it e/o i servizi di terze parti (se presenti) possono raccogliere i dati personali dell'utente, come ad esempio l'indirizzo IP, sotto forma di log di sistema. La raccolta di questi dati è legata al funzionamento e alla manutenzione del sito web.

Informazioni non contenute in questa policy
L'utente ha diritto di richiedere in ogni momento al titolare del trattamento dei dati le informazioni aggiuntive non presenti in questa Policy riguardanti il trattamento dei dati personali. Il titolare potrà essere contattato tramite gli estremi di contatto.

Supporto per le richieste "Do Not Track"
Le richieste  "Do Not Track" non sono supportate da www.rivoluzionedemocratica.it.
L'utente è invitato a consultare le Privacy Policy dei servizi terzi sopra elencati per scoprire quali supportano questo tipo di richieste.

Modifiche a questa Privacy Policy
Il titolare ha il diritto di modificare questo documento avvisando gli utenti su questa stessa pagina oppure, se previsto, tramite i contatti di cui è in possesso. L'utente è quindi invitato a consultare periodicamente questa pagina. Per conferma sull'effettiva modifica consultare la data di ultima modifica indicata in fondo alla pagina.
Il titolare si occuperà di raccogliere nuovamente il consenso degli utenti nel caso in cui le modifiche a questo documento riguardino trattamenti di dati per i quali è necessario il consenso.

Definizioni e riferimenti legali
Dati personali (o dati, o dati dell'utente)
Sono dati personali le informazioni che identificano o rendono identificabile, direttamente o indirettamente, una persona fisica e che possono fornire informazioni sulle sue caratteristiche, le sue abitudini, il suo stile di vita, le sue relazioni personali, il suo stato di salute, la sua situazione economica, ecc.

Fonte: sito web del Garante della Privacy (http://www.garanteprivacy.it).

Dati di utilizzo
Sono dati di utilizzo le informazioni che vengono raccolte in automatico durante la navigazione di www.rivoluzionedemocratica.it, sia da sito web stesso che dalle applicazioni di terzi incluse nel sito. Sono esempi di dati di utilizzo l'indirizzo IP e i dettagli del dispositivo e del browser (compresi la localizzazione geografica) che l'utente utilizza per navigare sul sito, le pagine visualizzate e la durata della permanenza dell'utente sulle singole pagine.

Utente
Il soggetto che fa uso del sito web www.rivoluzionedemocratica.it.
Coincide con l'interessato, salvo dove diversamente specificato.

Interessato
Interessato è la persona fisica al quale si riferiscono i dati personali. Quindi, se un trattamento riguarda, ad esempio, l'indirizzo, il codice fiscale, ecc. di Mario Rossi, questa persona è l'interessato (articolo 4, paragrafo 1, punto 1), del Regolamento UE 2016/679 (http://www.garanteprivacy.it/regolamentoue).

Fonte: sito web del Garante della Privacy (http://www.garanteprivacy.it).

Responsabile del trattamento (o responsabile)
Responsabile è la persona fisica o giuridica al quale il titolare affida, anche all'esterno della sua struttura organizzativa, specifici e definiti compiti di gestione e controllo per suo conto del trattamento dei dati (articolo 4, paragrafo 1, punto 8), del Regolamento UE 2016/679 (http://www.garanteprivacy.it/regolamentoue). Il Regolamento medesimo ha introdotto la possibilità che un responsabile possa, a sua volta e secondo determinate condizioni, designare un altro soggetto c.d. "sub-responsabile" (articolo 28, paragrafo 2).

Fonte: sito web del Garante della Privacy (http://www.garanteprivacy.it).

Titolare del trattamento (o titolare)
Titolare è la persona fisica, l'autorità pubblica, l'impresa, l'ente pubblico o privato, l'associazione, ecc., che adotta le decisioni sugli scopi e sulle modalità del trattamento (articolo 4, paragrafo 1, punto 7), del Regolamento UE 2016/679 (http://www.garanteprivacy.it/regolamentoue).

Fonte: sito web del Garante della Privacy (http://www.garanteprivacy.it).

www.rivoluzionedemocratica.it (o sito web)  
Il sito web mediante il quale sono raccolti e trattati i dati personali degli utenti.

Servizio
Il servizio offerto dal sito web www.rivoluzionedemocratica.it come indicato nei relativi termini.

Comunità Europea (o UE)
Ogni riferimento relativo alla Comunità Europea si estende a tutti gli attuali stati membri dell'Unione Europea e dello Spazio Economico Europeo, salvo dove diversamente specificato.

Cookie
Dati conservati all'interno del dispositivo dell'utente.

Riferimenti legali
La presente informativa è redatta sulla base di molteplici ordinamenti legislativi, inclusi gli artt. 13 e 14 del Regolamento (UE) 2016/679. Questa informativa riguarda esclusivamente www.rivoluzionedemocratica.it, dove non diversamente specificato.

Informativa privacy aggiornata il 07/10/2022 12:44
torna indietro leggi Privacy Policy per www.rivoluzionedemocratica.it
 obbligatorio
generic image refresh

cookie