L’EUROPA E I PROBLEMI DEL 2025 di Andrea Becherucci
23-12-2024 - IL SOCIALISMO NEL MONDO
La nuova Commissione presieduta da Ursula von der Leyen è appena partita e i primi passi sembrano segnati da grandi ambizioni. La presidente ha affermato solennemente che tutta l'azione della nuova Commissione si svolgerà entro un quadro ben definito, quello della “Bussola della competitività” che avrà come riferimento i tre obiettivi riassunti nel “Rapporto Draghi”: l'innovazione, la competitività e la riduzione delle dipendenze.
Si tratta, riguardo al primo punto, di trasformare in brevetti innovativi tutte le ricerche messe a punto dalle innumerevoli start-up europee. Infatti solo la promozione con maggiore intensità del trasferimento tecnologico alle imprese renderà possibile contenere la concorrenza della Cina e degli Stati Uniti. Anche per questo motivo, la Commissione si è dotata, per la prima volta di un Commissario responsabile per le start-up, la ricerca e l'innovazione nella persona della bulgara Ekaterina Zaharieva.
Il secondo pilastro, ossia l'innovazione, procederà - ancora secondo le parole di von der Leyen – in parallelo con il processo di decarbonizzazione che sarà, però, reso più ‘amico' del cittadino e delle imprese. La responsabile sarà la spagnola Teresa Ribera con la collaborazione del vicepresidente esecutivo con l'incarico dell'industria e del mercato interno Stéphane Séjourné e quella del commissario per il Clima, Wopke Hoekstra. Altre connessioni richiamate da von der Leyen dinanzi alla plenaria del PE sul tema innovazione coinvolgeranno i Commissari ai Trasporti Tzitzikostas e alla Coesione Fitto.
Infine, la sicurezza economica e militare che passerà dalle mani del Commissario al Commercio Sefcovic, dell' Alto rappresentante per gli Affari esteri e la Politica di sicurezza dell'UE, Kaja Kallas e di Andrius Kubilius nelle vesti di primo Commissario europeo per la difesa.
Vasto programma, avrebbe detto il generale de Gaulle, riferendosi all'eliminazione di tutti gli imbecilli. Vedremo se von der Leyen si dimostrerà all'altezza per governare le tante crisi che ci stanno davanti.
Si tratta, riguardo al primo punto, di trasformare in brevetti innovativi tutte le ricerche messe a punto dalle innumerevoli start-up europee. Infatti solo la promozione con maggiore intensità del trasferimento tecnologico alle imprese renderà possibile contenere la concorrenza della Cina e degli Stati Uniti. Anche per questo motivo, la Commissione si è dotata, per la prima volta di un Commissario responsabile per le start-up, la ricerca e l'innovazione nella persona della bulgara Ekaterina Zaharieva.
Il secondo pilastro, ossia l'innovazione, procederà - ancora secondo le parole di von der Leyen – in parallelo con il processo di decarbonizzazione che sarà, però, reso più ‘amico' del cittadino e delle imprese. La responsabile sarà la spagnola Teresa Ribera con la collaborazione del vicepresidente esecutivo con l'incarico dell'industria e del mercato interno Stéphane Séjourné e quella del commissario per il Clima, Wopke Hoekstra. Altre connessioni richiamate da von der Leyen dinanzi alla plenaria del PE sul tema innovazione coinvolgeranno i Commissari ai Trasporti Tzitzikostas e alla Coesione Fitto.
Infine, la sicurezza economica e militare che passerà dalle mani del Commissario al Commercio Sefcovic, dell' Alto rappresentante per gli Affari esteri e la Politica di sicurezza dell'UE, Kaja Kallas e di Andrius Kubilius nelle vesti di primo Commissario europeo per la difesa.
Vasto programma, avrebbe detto il generale de Gaulle, riferendosi all'eliminazione di tutti gli imbecilli. Vedremo se von der Leyen si dimostrerà all'altezza per governare le tante crisi che ci stanno davanti.
Fonte: di Andrea Becherucci