"L'OPINIONE di Stefano Gagliano"
22-03-2020 - AGORA'
Una volta che sarà terminata la fase più difficile di questo virus, qualcuno dovrà riflettere sui diritti fondamentali della persona umana, conculcati da questi provvedimenti del Governo. Io temo che quando saremo giunti a quel tempo, le nostre istituzioni avranno fatto con i cittadini una sorta di esperimento, per vedere fino a che punto si possa giungere nella distruzione dei valori fondamentali delle libertà dell'uomo. Proibire, ad esempio, la celebrazione dei culti, quando si tengano in sicurezza, mi pare una dimostrazione evidente di quanto sia privo di valore per questi signori del Governo il precetto cristiano di dare a Dio ciò che è di Dio e il principio costituzionale ad esercitare liberamente il proprio credo religioso. La vergogna poi ricade anche su tutti i dirigenti ecclesiastici, che in alcuni casi, come ad esempio i dirigenti ecclesiastici della stragrande maggioranza delle opere evangeliche, hanno finanche chiuse le porte dei loro locali di culto alla preghiera ordinata dei loro fedeli. Neanche la Chiesa di Roma, tanto vituperata, si è spinta fino a tanto. Questa resa incondizionata a Cesare di queste opere cosiddette evangeliche, peraltro senza una interpretazione ragionata dei Decreti Governativi, che invece consentono alle chiese di rimanere aperte alla libera preghiera dei fedeli, è un segno evidente della grande apostasia delle denominazioni, che svolgono oramai un programma denominazionale, anziché svolgere il programma di Gesù Cristo. Ripeto: quando questa prova sarà superata, molti dovranno riflettere sulla violenza costituzionale inferta ai valori fondamentali della persona umana, così come molti dirigenti ecclesiastici, fieri della rispettabilità raggiunta con le intese e con il fiume di denaro che ogni anno incassano con l'Otto per Mille, dovranno riflettere sui danni irreparabili inferti alla coscienza spirituale dei loro fedeli. Io spero che, quando saremo giunti a quel punto, non sarà un momento in cui avremo perduto tutto: anche l'onore.
Fonte: di STEFANO GAGLIANO