"JENNIE LEE"
23-10-2022 - DONNE E SOCIALISMO di Ferdinando Leonzio
In Gran Bretagna, primo Paese del mondo in cui avvenne la rivoluzione industriale, sorse una classe operaia, che seppe presto organizzarsi nelle Trade Union (sindacati) e poi anche appoggiarsi a partiti politici presenti in parlamento, allo scopo di ottenere durevoli provvedimenti legiíslativi a favore dei lavoratori.
I sindacati sostennero inizialmente i candidati radicali [1] e poi anche quelli liberali, oppositori dei governi conservatori, ma pur sempre espressione della borghesia, anche se piú o meno illuminata.
Le prime organizzazioni politiche autonome dei lavoratori sorsero nel 1881 con la Federazione Social-Democratica [2] e, nel 1884, con la Societá Fabiana [3].
I sindacati sostennero inizialmente i candidati radicali [1] e poi anche quelli liberali, oppositori dei governi conservatori, ma pur sempre espressione della borghesia, anche se piú o meno illuminata.
Le prime organizzazioni politiche autonome dei lavoratori sorsero nel 1881 con la Federazione Social-Democratica [2] e, nel 1884, con la Societá Fabiana [3].
Federazione Social-Democratica
Societá Fabiana
Un'organizzazione partitica piú apertamente socialista sorse in Scozia nel 1893 con il Partito Laburista Indipendente (ILP), inizialmente diretto dall'ex minatore scozzese Keir Hardie (1856-1915).
Partito Laburista Indipendente (Scozia)
Partito Laburista
Sará proprio l'ILP a promuovere e a realizzare, nel congresso di Londra del 27 febbraio 1900, l'unificazione dei vari raggruppamenti socialisti, dando vita al Comitato di Rappresentanza del Lavoro, con segretario Ramsay MacDonald [4].
Il Comitato colse il suo primo successo in occasione delle elezioni politiche del 1906, in cui ottenne il 5,7 % dei voti e 29 deputati, cui andavano aggiunti vari sindacalisti eletti nelle liste liberali. I nuovi deputati decisero percio' di costituire il Partito Laburista (brevemente Labour).
Il Comitato colse il suo primo successo in occasione delle elezioni politiche del 1906, in cui ottenne il 5,7 % dei voti e 29 deputati, cui andavano aggiunti vari sindacalisti eletti nelle liste liberali. I nuovi deputati decisero percio' di costituire il Partito Laburista (brevemente Labour).
In questo periodo brulicante di iniziative e di lotte sindacali e politiche, il 3 novembre 1904, nacque a Dochgelly, un piccolo villaggio minerario nella contea di Fife in Scozia, Janet (Jennie) Lee.
Jennie Lee
Jennie Lee
Aneurin Bevan
Jennie era figlia di Euphemia Grieg e di James Lee, un minatore di carbone di idee socialiste [5]. Seguendo l'esempio del padre, anche Jennie aderí giovanissima alle idee socialiste e al Partito Laburista Indipendente [6].
Fece poi le scuole medie alla Beath Higs School, in cui conseguí brillanti risultati.
Cio' le procuro' il sostegno economico delle autoritá locali (Consiglio di Contea) che le pagarono le tasse universitarie all'universitá statale di Edimburgo, dove vinse anche una borsa di studio.
Da studentessa aderí al Circolo Laburista e all'Unione Femminile dell'Universitá di Edimburgo. Entro' anche a far parte del comitato di redazione del giornale studentesco Rebel Student, dove si impegno' particolarmente per l'elezione a rettore di Bertrand Russell [7], famoso attivista per i diritti delle donne, allora molto popolare fra gli studenti universitari per le sue idee pacifiste.
Fra le sue letture del periodo universitario, oltre Russell, ci furono Henry Brailsford [8], Hebert Wells [9] e Olive Schreiner [10]. Nello stesso periodo si abituo' a parlare in pubblico, rivelandosi eccezionale oratrice dell'ILP, richiesta in tutta la Scozia, in grado di affascinare il pubblico, anche per la sua giovane etá e per l'aperta passione per la politica, che dimostrava tenendo discorsi sul socialismo e sul diritto delle donne alla paritá di genere.
Tuttavia Jennie Lee non poteva considerarsi una femminista in senso stretto, convinta com'era che l'emancipazione della donna sarebbe stata una conseguenza diretta della lotta di classe per realizzare una societá socialista e quindi egualitaria per tutti.
Questa intensa attivitá politico-culturale non rallento' gli studi di Jennie, la quale si laureo' nel 1927 con un MA (master in scienze umane) un LLB (Bachelor of Laws= laurea in legge) e con un certificato di insegnamento (credenziali ufficiali per eserciitare la professione di insegnante). Grazie a questi titoli accademici ottenne un insegnamento a Cowdenbeath, una cittadina non lontana da Edimburgo [11].
Grazie a questo corposo curriculum la giovanissima professoressa, anche in seguito ad un brillante discorso tenuto alla Conferenza nazionale dell'ILP, fu candidata dal suo' partito alle elezioni suppletive del 21 marzo 1929 del collegio del North Lanarkshire, nelle quali fu eletta alla Camera dei Comuni, risultando la piú giovane deputata in assoluto [12]. Fu rieletta nelle elezioni generali del 30 maggio 1929.
Come deputata fu particolarmente vicina a Robert Smillie [13], a James Maxton [14] e a Ellen Wilkinson [15].
Non é difficile immaginare lo sbigottimento di quella seriosa assemblea, fatta prevalentemente di uomini, che rimanevano affascinati nell'ascoltare la giovanissima e battagliera collega socialista dall'accento scozzese. Infatti la Lee, benché giovanissima, si rivelo' una deputata laburista di sinistra nient'affatto timida, anzi battagliera, capace di polemizzare addirittura col conservatore Winston Churchill [16] e perfino coi vertici del Labour, in particolare quando esso decise di formare un governo di minoranza, presieduto da Ramsay MacDonald [17] (1929-1931), allora leader del Partito Laburista. Con le sue critiche contribuí ad acuire il divario tra l'apparato laburista e il gruppo, sempre piú irrequieto, dei deputati sostenitori del piú classista ILP.
Non sorprende pertanto come, nelle elezioni generali del 27 ottobre 1931 [18], abbia perso il seggio. Nel 1932 una conferenza speciale dell'ILP voto' la disaffiliazione dal Labour. La decisione fu condivisa da Jennie Lee: l'ILP era la sua famiglia politica, l'organizzazione in cui era cresciuta.
Nei due anni seguenti scrisse per il New Leader dell'ILP e fece un giro di conferenze negli Stati Uniti e in Canadá.
Dopo una breve relazione col deputato laburista Frank Wise [19], morto nel 1933, Jennie si innamoro' del famoso laburista gallese di sinistra Aneurin Bevan (1897-1960), che sposo' nel 1934, rimanendo con lui fino alla sua morte.
I due, entrambi figli di minatori, erano uniti non solo dall'amore, ma anche dalla stessa passione politica. Scriverá in seguito Jennie: Entrambi ora riponevamo le nostre speranze nell'azione politica. Eravamo ansiosi di verificare fino in fondo la possibilità di realizzare un cambiamento socialista di base con mezzi pacifici e costituzionali.
Jennie continuo' ad essere politicamente attiva, tanto che si presento', come candidata dell'ILP alle elezioni generali del 14 novembre 1935 e piú tardi, come laburista indipendente, a quelle suppletive, nel collegio Bristol Central, del 18 febbraio 1943, non riuscendo pero' ad essere eletta.
Negli anni 'Trenta, dopo essersi schierata, con la campagna Unity, a favore della creazione di un Fronte Popolare in grado di fermare il fascismo, si batté vigorosamente in sostegno della Repubblica Spagnola, aggredita dalle truppe ribelli di Francisco Franco, sostenute dal fascismo italiano e dal nazismo tedesco. Si recó anche – come giornalista - in Spagna, dove partecipo' anche ad una sfilata dei volontari del Battaglione britannico delle Brigate internazionali, a cui parteciparono anche Clement Attlee [20] e altri laburisti.
Intanto era cresciuta la figura politica del marito, sempre piú riconosciuto come il leader naturale della sinistra laburista, il che indusse, pian piano, la Lee a riconsiderare il suo rapporto col Labour.
Durante la guerra presto' servizio nel Ministero della produzione aeronautica, avente lo scopo di mantenere in funzione le fabbriche di aerei. Lavoro' anche come giornalista parlamentare per The Daily Mirror (Lo Specchio Quotidiano).
Nel 1944 rientro' nel Labour Party e, alle prime elezioni generali del secondo dopoguerra, tenute il 5 luglio 1945 e vinte dai laburisti [21] fu eletta nel collegio di Cannock nello Staffordshire, che rappresenterá fino al 1970 [22]. Contemporaneamente fu eletto anche suo marito Aneurin Bevan che divenne Ministro della Sanitá, legando il suo nome all'introduzione nel Regno Unito del Servizio Sanitario Nazionale, perno del welfare state [23], costruito prevalentemente dai governi laburisti. I due andavano quasi sempre d'accordo nelle questioni politiche, ma la Lee si differenzio' molto dal marito quando, nella annuale conferenza laburista del 1957, Bevan rifiuto' il disarmo atomico unilaterale.
Dopo la nuova vittoria laburista alle elezioni del 1964 [24] Jennie Lee entro' a far parte nel primo governo Wilson (1964-1970) [25] come Ministro per le Arti [26]. In tale ruolo riuscí ad ottenere maggiori stanziamenti per le arti, che riteneva capaci di migliorare la vita delle persone; riuscí anche a sostenere l'industria cinematografica e a fare abolire la censura teatrale.
La Lee era dichiaratamente favorevole al fatto che le arti e la cultura in genere fossero disponibili e accessibili a tutti: In ogni comunità civilizzata le arti e le altre manifestazioni culturali, serie o comiche, leggere o impegnative, devono occupare un posto centrale. Il loro godimento non deve essere considerato lontano dalla vita di tutti i giorni.
In questo periodo pubblicó un libro bianco intitolato L'universitá dell'etere in cui propugnava l'istituzione di un'universitá per corrispondenza, servendosi della radio e della televisione, onde favorire coloro che in passato non avevano avuto la possibilitá di studiare. Il progetto piacque molto al primo ministro Wilson, che sempre lo sostenne.
Lee si impegno'percio' soprattutto nel progetto della Open University [27].
Tale universitá, realizzata nel 1965-67, si indirizzava soprattutto a coloro che non avevano avuto la possibilitá di studiare, mediante corsi per corrispondenza, con l'utilizzo della radio e della televisione. Essa entro'in piena attivitá nel 1971.
Nel 1966 miss Lee divenne membro del Privy Council[28] e nel 1967 presidente del Labour Party.
Nonostante i suoi brillanti successi governativi e politici Jennie Lee perse il suo seggio nelle elezioni generali del 18 giugno 1970, che diedero la vittoria ai conservatori.
Jennie si ritiro' dalla politica attiva il 5 novembre 1970, quando fu nominata „baronessa Lee di Asheridge“. Frequento' la Camera dei Lords fino alla metá degli anni Ottanta. In quest'ultima parte della sua esistenza pubblico' il libro La mia vita con Nye (il marito).
Morí il 16 novembre 1988.
Il leader del Partito Laburista di allora (1983-1992), Neil Kinnock, definí Jennie Lee una donna brillante e lungimirante, una grande socialista, che ha ispirato tanti ed è stata amata da tutti coloro che conoscevano il suo calore e la sua passione per la giustizia.
Cosí si concluse la straordinaria avventura umana della figlia di un minatore scozzese divenuta una famosa dirigente socialista, che non dimentico' mai di essere nata nella classe operaia, trascinante oratrice, giornalista impegnata nella lotta contro le disuguaglianze sociali, coerente antifascista e infine baronessa di Asheridge.
Una donna che non tradí mai se stessa né l'Idea in cui aveva sempre creduto. Il suo ricordo é ora affidato a molteplici iniziative in suo onore. Jennie Lee rimarrá per sempre nella storia del socialismo britannico, e non solo.
---Durante la guerra presto' servizio nel Ministero della produzione aeronautica, avente lo scopo di mantenere in funzione le fabbriche di aerei. Lavoro' anche come giornalista parlamentare per The Daily Mirror (Lo Specchio Quotidiano).
Nel 1944 rientro' nel Labour Party e, alle prime elezioni generali del secondo dopoguerra, tenute il 5 luglio 1945 e vinte dai laburisti [21] fu eletta nel collegio di Cannock nello Staffordshire, che rappresenterá fino al 1970 [22]. Contemporaneamente fu eletto anche suo marito Aneurin Bevan che divenne Ministro della Sanitá, legando il suo nome all'introduzione nel Regno Unito del Servizio Sanitario Nazionale, perno del welfare state [23], costruito prevalentemente dai governi laburisti. I due andavano quasi sempre d'accordo nelle questioni politiche, ma la Lee si differenzio' molto dal marito quando, nella annuale conferenza laburista del 1957, Bevan rifiuto' il disarmo atomico unilaterale.
Dopo la nuova vittoria laburista alle elezioni del 1964 [24] Jennie Lee entro' a far parte nel primo governo Wilson (1964-1970) [25] come Ministro per le Arti [26]. In tale ruolo riuscí ad ottenere maggiori stanziamenti per le arti, che riteneva capaci di migliorare la vita delle persone; riuscí anche a sostenere l'industria cinematografica e a fare abolire la censura teatrale.
La Lee era dichiaratamente favorevole al fatto che le arti e la cultura in genere fossero disponibili e accessibili a tutti: In ogni comunità civilizzata le arti e le altre manifestazioni culturali, serie o comiche, leggere o impegnative, devono occupare un posto centrale. Il loro godimento non deve essere considerato lontano dalla vita di tutti i giorni.
In questo periodo pubblicó un libro bianco intitolato L'universitá dell'etere in cui propugnava l'istituzione di un'universitá per corrispondenza, servendosi della radio e della televisione, onde favorire coloro che in passato non avevano avuto la possibilitá di studiare. Il progetto piacque molto al primo ministro Wilson, che sempre lo sostenne.
Lee si impegno'percio' soprattutto nel progetto della Open University [27].
Tale universitá, realizzata nel 1965-67, si indirizzava soprattutto a coloro che non avevano avuto la possibilitá di studiare, mediante corsi per corrispondenza, con l'utilizzo della radio e della televisione. Essa entro'in piena attivitá nel 1971.
Nel 1966 miss Lee divenne membro del Privy Council[28] e nel 1967 presidente del Labour Party.
Nonostante i suoi brillanti successi governativi e politici Jennie Lee perse il suo seggio nelle elezioni generali del 18 giugno 1970, che diedero la vittoria ai conservatori.
Jennie si ritiro' dalla politica attiva il 5 novembre 1970, quando fu nominata „baronessa Lee di Asheridge“. Frequento' la Camera dei Lords fino alla metá degli anni Ottanta. In quest'ultima parte della sua esistenza pubblico' il libro La mia vita con Nye (il marito).
Morí il 16 novembre 1988.
Il leader del Partito Laburista di allora (1983-1992), Neil Kinnock, definí Jennie Lee una donna brillante e lungimirante, una grande socialista, che ha ispirato tanti ed è stata amata da tutti coloro che conoscevano il suo calore e la sua passione per la giustizia.
Cosí si concluse la straordinaria avventura umana della figlia di un minatore scozzese divenuta una famosa dirigente socialista, che non dimentico' mai di essere nata nella classe operaia, trascinante oratrice, giornalista impegnata nella lotta contro le disuguaglianze sociali, coerente antifascista e infine baronessa di Asheridge.
Una donna che non tradí mai se stessa né l'Idea in cui aveva sempre creduto. Il suo ricordo é ora affidato a molteplici iniziative in suo onore. Jennie Lee rimarrá per sempre nella storia del socialismo britannico, e non solo.
[1] I radicali costituivano sostanzialmente l'ala sinistra del movimento liberale ed erano cosí chiamati perché sostenevano riforme radicali in opposizione al conservatorismo dei governi.
[2] La Federazione Social-Democratica (SDF), fondata nel 1881 da Henri Hyndman, fu il primo partito socialista organizzato della Gran Bretagna. Fra i suoi sostenitori la figlia di Karl Marx, Eleanor. Nel 1911 confluí nel marxista Partito Socialista Britannico.
[3] La Fabian Society è un'organizzazione socialista britannica, fautrice di un socialismo democratico, gradualista e riformista.
[4] Ramsay MacDonald (1866-1937) fu due volte Primo Ministro laburista (1924 e 1929-1935) e leader del Labour Party dal 1911 al 1914 e dal 1922 al 1931.
[5] Jennie aveva un fratello di due anni piú giovane, Tommy.
[6] James Lee era presidente della locale sezione dell'ILP. Dopo la guerra e la rivoluzione russa James fu uno dei capi del movimento “Nessuno tocchi la Russia”.
[7] Il grande filosofo e matematico britannico Bertrand Russell (1872-1970), fu un autorevole esponente del pacifismo e un simpatizzante del laburismo e del liberalsocialismo.
[8] Henry Noel Brailsford era un famoso giornalista di sinistra, fondatore della Lega per il voto alle donne, che fu anche redattore del News Leader, giornale dell'ILP.
[9] Hebert Gerge Wells era un noto scrittore socialista di fantascienza, cofondatore della Societá Fabiana. A suo parere, mediante graduali riforme, si sarebbe arrivati al socialismo.
[10] Olive Schreiner era una scrittrice progressista sudafricana, autrice, fra l'altro, del romanzo femminista La storia di una fattoria africana.
[11] Per alcuni anni in quella cittá i genitori di Jennie gestirono un piccolo teatro e albergo. Da cio' forse derivo' l'amore della giovane donna per gli spettacoli musicali e teatrali.
[12] Aveva solo 24 anni!
[13] Fervente socialista e sindacalista rappresentante dei minatori di carbone.
[14] James Maxon era un laburista di sinistra e un pacifista ad oltranza, che si oppose a entrambe le guerre mondiali.
[15] Dirigente di spicco del Partito Laburista, famosa per avere organizzato, nel 1936, la Marcia dei disoccupati da Jarrow a Londra.
[16] Allora il famoso statista conservatore britannico era “Cancelliere dello Scacchiere” (Ministro dell'Economia).
[17] MacDonald fu il primo laburista a diventare Primo Ministro del Regno Unito, nel 1924.
[18] Nel 1931 Jennie Lee aderí alla “Lega Socialista”, fondata, a scopo di diffusione del socialismo, da George Douglas Howard Cole (1989-1959), il celebre storico socialista, autore, fra l'altro, di Una storia del pensiero socialista in cinque volumi.
[19] La relazione era sorta durante il suo primo mandato parlamentare. Wise era sposato e molto piú anziano di lei.
[20] Clement Attlee, giá vicepremier di Churchill durante la seconda Guerra mondiale fu Primo Ministro del Regno Unito dal 1945 al 195i e leader del Partito Laburista dal 1935 al 1955.
[21] In quelle elezioni il Labour ottenne il 47,7 % dei voti e 393 deputati su 640, conquistando cosí la maggioranza assoluta alla Camera dei Comuni.
[22] Jennie Lee fu anche componente del Comitato Esecutivo Nazionale del Partito Laburista dal 1958 al 1970.
[23] Stato sociale.
[24] Il Labour ottenne il 41,1 % e 317 deputati su 630. Il nuovo governo laburista sará presieduto da Harold Wilson.
[25] Jennie Lee era una delle quattro donne componenti del governo Wilson. Le altre tre erano: Barbara Castle, piú volte deputata e ministro; Judith Hart, sociologa e saggista; Shirley Williams, laburista moderata che nel 1981 si staccherá dal Labour Party e sará cofondatrice del Partito Social-Democratico (SDP).
[26] Corrispondente a un Ministero della cultura, delle arti e delle industrie creative.
[27] Universitá Aperta.
[28] Consiglio Privato del Re.
[3] La Fabian Society è un'organizzazione socialista britannica, fautrice di un socialismo democratico, gradualista e riformista.
[4] Ramsay MacDonald (1866-1937) fu due volte Primo Ministro laburista (1924 e 1929-1935) e leader del Labour Party dal 1911 al 1914 e dal 1922 al 1931.
[5] Jennie aveva un fratello di due anni piú giovane, Tommy.
[6] James Lee era presidente della locale sezione dell'ILP. Dopo la guerra e la rivoluzione russa James fu uno dei capi del movimento “Nessuno tocchi la Russia”.
[7] Il grande filosofo e matematico britannico Bertrand Russell (1872-1970), fu un autorevole esponente del pacifismo e un simpatizzante del laburismo e del liberalsocialismo.
[8] Henry Noel Brailsford era un famoso giornalista di sinistra, fondatore della Lega per il voto alle donne, che fu anche redattore del News Leader, giornale dell'ILP.
[9] Hebert Gerge Wells era un noto scrittore socialista di fantascienza, cofondatore della Societá Fabiana. A suo parere, mediante graduali riforme, si sarebbe arrivati al socialismo.
[10] Olive Schreiner era una scrittrice progressista sudafricana, autrice, fra l'altro, del romanzo femminista La storia di una fattoria africana.
[11] Per alcuni anni in quella cittá i genitori di Jennie gestirono un piccolo teatro e albergo. Da cio' forse derivo' l'amore della giovane donna per gli spettacoli musicali e teatrali.
[12] Aveva solo 24 anni!
[13] Fervente socialista e sindacalista rappresentante dei minatori di carbone.
[14] James Maxon era un laburista di sinistra e un pacifista ad oltranza, che si oppose a entrambe le guerre mondiali.
[15] Dirigente di spicco del Partito Laburista, famosa per avere organizzato, nel 1936, la Marcia dei disoccupati da Jarrow a Londra.
[16] Allora il famoso statista conservatore britannico era “Cancelliere dello Scacchiere” (Ministro dell'Economia).
[17] MacDonald fu il primo laburista a diventare Primo Ministro del Regno Unito, nel 1924.
[18] Nel 1931 Jennie Lee aderí alla “Lega Socialista”, fondata, a scopo di diffusione del socialismo, da George Douglas Howard Cole (1989-1959), il celebre storico socialista, autore, fra l'altro, di Una storia del pensiero socialista in cinque volumi.
[19] La relazione era sorta durante il suo primo mandato parlamentare. Wise era sposato e molto piú anziano di lei.
[20] Clement Attlee, giá vicepremier di Churchill durante la seconda Guerra mondiale fu Primo Ministro del Regno Unito dal 1945 al 195i e leader del Partito Laburista dal 1935 al 1955.
[21] In quelle elezioni il Labour ottenne il 47,7 % dei voti e 393 deputati su 640, conquistando cosí la maggioranza assoluta alla Camera dei Comuni.
[22] Jennie Lee fu anche componente del Comitato Esecutivo Nazionale del Partito Laburista dal 1958 al 1970.
[23] Stato sociale.
[24] Il Labour ottenne il 41,1 % e 317 deputati su 630. Il nuovo governo laburista sará presieduto da Harold Wilson.
[25] Jennie Lee era una delle quattro donne componenti del governo Wilson. Le altre tre erano: Barbara Castle, piú volte deputata e ministro; Judith Hart, sociologa e saggista; Shirley Williams, laburista moderata che nel 1981 si staccherá dal Labour Party e sará cofondatrice del Partito Social-Democratico (SDP).
[26] Corrispondente a un Ministero della cultura, delle arti e delle industrie creative.
[27] Universitá Aperta.
[28] Consiglio Privato del Re.
Fonte: di Ferdinando Leonzio